Non serve un nome e un cognome, basta e avanza lo sguardo, l’espressione, la luce o il buio degli occhi per vedere chiaramente in un viso tutti i dubbi, le gioie e le illusioni di una esistenza.

Scatto solo nell’istante in cui hai smesso di fingere di stare bene e di essere felice, intelligente e affascinante. Solo in quel preciso momento, quando ti abbandoni, perdi il controllo e finalmente sei davvero tu. Poi, in un millesimo di secondo, il tuo io ha già ripreso il controllo, e ti rimonta sul viso la solita maschera. Ma è troppo tardi, la foto è già stata scattata, e ti mostrerà come non hai mai saputo di essere. La tua somiglianza più intima, sostanza invece di apparenza. Veramente tu, almeno per un po’, per sempre.

















