Suvignano, passeggiare senza fretta per stradine e sterrati, inerpicarsi, scendere da colline ora verdi e ora dorate, assaporare i profumi della terra. Sedersi e ammirare un paesaggio antico, di colline brulle e stradine, di filari di vite, di cipressi e chiesette solitarie, forgiato dall’uomo per incutere meraviglia agli occhi del viaggiatore. Suvignano, una tenuta di poco meno di 700 ettari, quasi interamente coltivata, in cui un gregge pascola tranquillo punteggiando di bianco il verde eccessivo dei prati.
Il paesaggio è come un verso di poesia che crea se stesso.
Virginia Wolf


















