Romanzetto

Sono sempre stato in ritardo, questione di stile personale e di scarso interesse alla puntualità. Ero in ritardo anche all’appuntamento con la sessualità, non che le ragazze non mi interessassero, ma avevo un sacco di altre priorità, altri obiettivi che perseguivo accanitamente, non concedendomi quelle che valutavo mere distrazioni, perdite di tempo, intralci. Insomma le … Continua a leggere Romanzetto

Somaini 956

Un primo maggio anni'90 a Somaini.  Andando e tornando da Fiumicino quei due enormi cancelli aperti in cima alla collina, appena superato il bosco, mi attiravano, come un imbuto, una porta magica per un’altra dimensione. La guardiola del portiere, sulla sinistra appena varcato il cancello mi tratteneva, mi incuteva prudenza, ma in quel giorno preciso … Continua a leggere Somaini 956

‘na tazzulella ‘e café

Anni ‘60, verso la fine, una volkswagen maggiolino interamente trasformata nella bandiera inglese, quattro amici con pochi soldi in tasca e una gran voglia di godersi la vita. Inizia così, con uno sfizio “andiamoci a prendere un caffè, ma lo voglio buono, davvero buono”. “Andiamo a Sant’Eustachio? Il caffè è ottimo, sono bravi” rispondo immediatamente.“Scusa, … Continua a leggere ‘na tazzulella ‘e café

Sublimazione

Un figlio ti cambia la vita! Già, succede che venga fuori questa esigenza, questo bisogno impellente di cambiare vita. Che diamine, siamo umani, mammiferi e un figlio è un figlio, una freccia lanciata nel futuro, ad occhi chiusi. Siamo poi sicuri che sia una buona idea? “Stai mettendo al mondo un orfano” mi disse il … Continua a leggere Sublimazione

1799, nascita di un’amicizia

Poggio Moiano, Teatro Vicolo Primo, dicembre 2007, un uomo solo sul palcoscenico, una scena scarna, essenziale. Zoppica vistosamente, ha in mano una valigia, ci racconta di un treno perso. Quale treno lo scopriremo presto, nei 90 minuti, durante i quali siamo rimasti come inchiodati alla sedia, tormentandoci le mani, il respiro corto. Stavamo davanti alla … Continua a leggere 1799, nascita di un’amicizia

Illusioni

Il dentista che mi avevano consigliato era dalle parti di Largo Chigi, in una strada parallela a via del Tritone, insomma, il cuore pulsante di Roma. Bravo era bravo, neppure caro, ma il suo pezzo forte era l’assistente, si, l'igienista. Inguainata a fatica dentro una striminzita, castigata divisa che non poteva certo nascondere le sue … Continua a leggere Illusioni

All’alba

Avevo più o meno 24 anni e quella mattina ero arrivato alla Elios, il villaggio western sulla Tiburtina, prestissimo, erano solo le 6,30 del mattino. Avevamo in programma una giornata densa e faticosa, e con il mio borsone da fotografo ero già al bar interno agli studios per il primissimo caffè della giornata. La preparazione … Continua a leggere All’alba

Arte randagia

Fu lì, in fondo a via Panisperna, sulla destra, appena prima dell’incrocio con via Cavour, che lo vidi la prima volta. Era attaccato con del nastro scotch ad una saracinesca. Mi incuriosì, scesi dalla macchina, lo osservai con attenzione, c’era qualcosa che mi attirava in quel rettangolo di cartoncino, forse i colori, oppure la particolare … Continua a leggere Arte randagia

52 barrato

Erano ormai le due di notte, il ragazzo era da poco uscito da un locale a piazza di Spagna, dove aveva passato la serata ad ascoltare musica e cazzeggiare. Era inquieto, sarebbe dovuto rientrare prima della mezzanotte, così gli avevano imposto i genitori, ed era pure a piedi, la sua moto, il BSA residuato bellico … Continua a leggere 52 barrato