ph Henrique Feiten - Pexels Sbarcare da un traghetto alle sei del mattino dopo la notte passata sul ponte di una nave, è tra le cose peggiori che possano capitare ad un essere umano. Ma noi eravamo arrivati in Sardegna, a Olbia, eravamo giovani e non potevamo che essere felici. Niente cappuccini ai bar del … Continua a leggere Gatte nere e filuferru
Autore: enricoblasifoto
2/3/23, che data!
Se la rideva stamattina Carlo, mentre noi con le lacrime agli occhi lo salutavamo straziati. Ci aveva fregati tutti, se ne era andato così, rapidamente e senza preavviso. D’altronde era nel suo carattere irruento prendere improvvise decisioni, cambiare tutto improvvisamente o reagire violentemente d’istinto, a qualsiasi banale pretesto. Ci eravamo conosciuti quasi per caso, più … Continua a leggere 2/3/23, che data!
Selfie?
Autoritratti. Sono autoritratti, chiamateli con il loro nome. Un autoritratto ha in se una forza, un’importanza che significano solo una cosa: ho il potere e lo manifesto, eccomi qui, non ho bisogno di voi, della vostra interpretazione. So chi sono e ve lo dico, senza sotterfugi, senza attrezzi, mi basta una fotocamera e uno specchio. … Continua a leggere Selfie?
Incisioni
21 settembre 2021, Vlad si è alzato presto, come ogni giorno, ma non si sente in forma, anzi, una febbre altissima e un forte mal di testa lo mettono letteralmente ko. È il virus, e lo Sputnik, evidentemente, non lo ha protetto. Adesso il virus lo ha invaso e, come Vlad, è altrettanto implacabile, uccide … Continua a leggere Incisioni
Romanzetto
Sono sempre stato in ritardo, questione di stile personale e di scarso interesse alla puntualità. Ero in ritardo anche all’appuntamento con la sessualità, non che le ragazze non mi interessassero, ma avevo un sacco di altre priorità, altri obiettivi che perseguivo accanitamente, non concedendomi quelle che valutavo mere distrazioni, perdite di tempo, intralci. Insomma le … Continua a leggere Romanzetto
Scarpini & bucatini
Andavano fortissimo i “danzatori scalzi” a Roma e portare gli scarpini in palcoscenico era considerato decisamente “out”. E chi li indossasse veniva immediatamente bollato di classicismo, come fosse un marchio d’infamia. Mode, certo, e come tutte le mode effimere, passeggere, ma capaci di stroncare sul nascere un talento. Mamma, Lia Dell'Ara, dall’alto della sua carriera, … Continua a leggere Scarpini & bucatini
Somaini 956, divagazioni
Un set di pubblicità anni '90 nello studio Blasi a Somaini Inizia tutto con i veneti trapiantati nel Lazio per l’opera di bonifica delle paludi, opera iniziata dai Romani già nell’età imperiale e prima ancora da Latini e Volsci. Proseguita poi nei secoli fino ad arrivare a quegli anni ‘20 in cui tutto fu realizzato … Continua a leggere Somaini 956, divagazioni
Somaini 956, genesi
Mario, Blasi e Tombini. Iniziò tutto nell’anno 1922 quando l’industriale di Lomazzo, Francesco Somaini, ebbe l’intuizione che non appena si fossero conclusi i lavori di bonifica dell’agro romano, eliminate acque palustri e zanzare, i terreni limitrofi, finalmente liberi dall’incubo della malaria, sarebbero cresciuti enormemente di valore. Roma era vicina e creare una grande azienda agricola, … Continua a leggere Somaini 956, genesi
Somaini 956, le Lupe
Il branco di cavalli di Tombini al guado della marana. Somaini, un posto unico, un piccolo villaggio circondato da cinquecento ettari di prati e boschi di querce, mandrie di bovini, branchi di cavalli e greggi. Liberi di correre e brucare l’erba, come è giusto che sia. Come libera era l'umanità che lo abitava, che lo … Continua a leggere Somaini 956, le Lupe
Somaini 956
Un primo maggio anni'90 a Somaini. Andando e tornando da Fiumicino quei due enormi cancelli aperti in cima alla collina, appena superato il bosco, mi attiravano, come un imbuto, una porta magica per un’altra dimensione. La guardiola del portiere, sulla sinistra appena varcato il cancello mi tratteneva, mi incuteva prudenza, ma in quel giorno preciso … Continua a leggere Somaini 956