Anni cinquanta, Vance Packard pubblica una ricerca “I persuasori occulti” basata sui messaggi subliminali, si quelli che l’occhio non vede e il livello cosciente non percepisce e viene fuori che i messaggi che contengono la promessa di una morte futura, anzi, imminente spingono all’acquisto proprio di quei prodotti che, se consumati, possono accelerare la dipartita. … Continua a leggere All’ultima spiaggia? No, davvero (*)
Autore: enricoblasifoto
Ci vuole fegato
Alla fine dei ‘70 ancora giocavo a fare il giornalista, giravo le fiere del settore fotografico, scrivevo articoli, provavo le novità, frequentavo gli “eventi” di presentazione. Sapete com’è, andare ad un Photokina, restarci per giorni, frequentare ogni rappresentanza, ogni brindisi, ogni cena... ci vorrebbe un fegato tanto, un fegato che io davvero non ho mai … Continua a leggere Ci vuole fegato
Caldo
“No, per carità, sono cambiato, non sono più quello di allora”. Così mi disse tremando di paura quel ragazzo. Il fatto era che un paio di anni prima ci eravamo già incontrati, in una situazione poco conviviale, anzi, decisamente violenta. E adesso era lì, ad Assisi, in compagnia dei miei amici, studenti dell’Università più o … Continua a leggere Caldo
1799, nascita di un’amicizia
Poggio Moiano, Teatro Vicolo Primo, dicembre 2007, un uomo solo sul palcoscenico, una scena scarna, essenziale. Zoppica vistosamente, ha in mano una valigia, ci racconta di un treno perso. Quale treno lo scopriremo presto, nei 90 minuti, durante i quali siamo rimasti come inchiodati alla sedia, tormentandoci le mani, il respiro corto. Stavamo davanti alla … Continua a leggere 1799, nascita di un’amicizia
Illusioni
Il dentista che mi avevano consigliato era dalle parti di Largo Chigi, in una strada parallela a via del Tritone, insomma, il cuore pulsante di Roma. Bravo era bravo, neppure caro, ma il suo pezzo forte era l’assistente, si, l'igienista. Inguainata a fatica dentro una striminzita, castigata divisa che non poteva certo nascondere le sue … Continua a leggere Illusioni
Zoe
Alzi la mano chi non ha mai amato in vita sua, nessuna mano alzata? Bene, vuol dire allora che avete certamente sofferto. Non di solitudine, però. Quella mattina eravamo andati, io e Ettore, a cercare la nostra amica Giada e abbiamo, invece, trovato Zoe, due occhi incantevoli e un musetto da perderci la testa. Alessandro … Continua a leggere Zoe
La pineta della memoria
“Enrico Blasi, sei tu, proprio tu? E mi riconosci?” così, con queste esatte parole mi accolse, sul piazzale davanti alla casa, Donatella, la sorella del mio vecchio amico Gianfranco. Ma come avrei potuto riconoscerla, erano otto i fratelli in questione, cinque maschi e tre femmine, una vera banda. E per noi, appena adolescenti, le ragazze … Continua a leggere La pineta della memoria
Orme
Gibellina. “Non sei molto lontano da me, mezz’ora di strada”. Avevo appena postato una foto di Ettore e Paola davanti al tempio F di Selinunte, quando mi apparve questa risposta, un invito esplicito, secco, perentorio, quasi quanto un ordine. In realtà erano passati cinquantacinque anni dall’ultima volta che ci eravamo visti, tanti. Era un chiaro … Continua a leggere Orme
All’alba
Avevo più o meno 24 anni e quella mattina ero arrivato alla Elios, il villaggio western sulla Tiburtina, prestissimo, erano solo le 6,30 del mattino. Avevamo in programma una giornata densa e faticosa, e con il mio borsone da fotografo ero già al bar interno agli studios per il primissimo caffè della giornata. La preparazione … Continua a leggere All’alba
L’amante del terzo piano
Mi aveva chiamato che era già buio “vieni subito, ti devo parlare”. Come potevo deluderla? Eravamo amici, giovanissimi entrambi e un po’ disturbati, anzi meglio, turbati con il resto del mondo. Mi aspettava dietro la porta, appena sentì i miei passi apri subito “non c’è nessuno stasera, le due streghe sono fuori, è sabato”. Era agitata, … Continua a leggere L’amante del terzo piano